La donna più potente del XVIII secolo fu senza ombra di dubbio Jeanne-Antoinette Poisson (1721-1764), meglio conosciuta come Madame Pompadour. Ella divenne prima l'amante ufficiale del re di Francia Luigi XV, l'uomo più potente dei suoi tempi e quando la passione finì, seppe rimanergli accanto come amica-consigliera. Proveniente da una famiglia ricca e poco religiosa, Jeanne-Antoinette si ritrovò presto a sapere di essere una figlia di incerto padre; non si scoraggiò, anzi si diede da fare per conoscere il re e grazie a conoscenti ci riuscì. Nominata marchesa di Pompadour, fece ottenere cariche importanti ad amici e parenti circondandosi così di persone pronte a servirla in tutto per tutto. Donna intelligente e affascinante, ebbe importanza anche a livello politico perché Luigi XV si lasciava sempre consigliare da lei, tutti lo sapevano e per questo tutti la odiavano (senza comunque poterci fare nulla). Il suo segreto risulta principalmente il sapere in ogni occasione come divertire il re senza tediarlo mai. Come fece?Usò principalmente le arti senza trascurare la cultura e lo fece in modo da farlo sentire capace di rimanere immortale nel tempo se sosteneva chi gli proponeva. Splendida attrice, organizzò a corte un teatro dove come attori recitavano anche i nobili di corte, promuovendo in tal modo opere teatrali; protesse il pittore François Boucher procurandogli anche la carica di primo pittore del re e lui seppe con i suoi dipinti inventare un mondo incantato di sogno di notevole capacità suggestiva che seppe divertire molto il sovrano francese. Madame Pompadour dettò legge anche nelle scienze: simpatizzante dell'Illuminismo, fece entrare aria nuova in questo campo permettendo di far stampare numerose volte la famosa “Encyclopédie” di Diderot e d'Alembert (primo esempio di enciclopedia delle scienze). L'odio che a corte la circondava la stressò però parecchio indebolendole il fisico e Madame Pompadour morì a soli quarantatreanni.
(FAGR 23-11-2024)
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