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GRAVI ACCUSE DI STREGONERIA
Le accuse senza fondamento di stregoneria in passato non sono state rivolte soltanto ai popolani che si ribellavano all'ordine costituito dalla Chiesa cattolica per poter tornare alle pratiche religiose pagane, ma anche a nobili e potenti sovrani, tra cui ricordiamo lo zar Alessio I di Russia (1629 - 1676), figlio di Michail Romanov, il primo ad inaugurare la casata dei Romanov (la quale regnerà fino al 1917).
Alessio I e la sua prima moglie Marija Il'inicna Miloslavskaja, vennero accusati entrambi di stregoneria. Spesso partivano queste accuse nella speranza di togliere di mezzo chi si odiava e di sicuro sia Alessio che Marija furono odiati parecchio dal loro popolo. Ne sono prova le insurrezioni popolari che non ebbero però successo e tale sfortuna fu probabilmente scambiata per stregoneria. In realtà Alessio che salì al trono russo all'età di sedici anni, risulta essere stato un sovrano debole con la sola capacità di saper scegliere le menti più geniali del suo tempo a cui affidarsi, come ad esempio il patriarca Nikon, il quale quando ricevette da lui il potere di governare, ne approfittò per per fare la Riforma della Chiesa ortodossa in Russia. Quanto a sua moglie Maria vederla nelle vesti di strega è difficile datosi che non fu per nulla fortunata: morì di parto dopo aver messo al mondo tredici figli, inoltre a parte il primogenito Fedor che regnerà per poco tempo, sarà il figlio della seconda moglie di Alessio, Natalja Kirillovna a conquistarsi il trono: si tratta di Pietro il Grande (primo imperatore di Russia).
(FAGR 29-05-2024)
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