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LO STILE ADAM
L'architetto e progettista di interni neoclassico Robert Adam (1728-1792), fu un bambino dalla salute fragile che sognava di divenire un pittore, ma una feroce malattia gli fece interrompere i suoi studi e dopo preferì fare un tirocinio nello studio del padre William, architetto scozzese famoso, assieme al fratello John, dove acquisì le prime conoscenze tecniche e costruttive. Alle morte del padre collaborò con il fratello ed ebbero molte commissioni, ma il successo personale di Robert inizierà dopo il Grand Tour che fece con il fratello in Europa. Egli rimase molto affascinato dalle antichità romane e dalla città della Dalmazia Spalato con le le rovine del Palazzo di Diocleziano, dove eseguì molti disegni di stucchi, urne, lampade, anfore e altri elementi che seppe poi elaborare nell'inserirle in progettazioni architettoniche quando tornò nel Regno Unito.
Adam ricercò in architettura una armonia mai vista prima in Inghilterra e la trovò solo grazie a una grande sensibilità artistica unita ad un immenso amore per le antichità. Il suo stile, detto “stile Adam”, ebbe una vasta risonanza nella cultura del tempo, tanto da ricevere la nomina di architetto ufficiale dal re inglese Giorgio III e infinite commissioni per progettare le dimore di nobili in tutto il Regno Unito.
(FAGR 28-11-2021)
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