LA NASCITA DEL PRIMO PROIETTORE CINEMATOGRAFICO
La nascita del primo proiettore cinematografico alimentato elettricamente che usava la luce per proiettare le immagini, si deve al fortuito incontro di due giovani talentuosi alla Bliss Electrical School Washington: Francis Jenkis (1867-1934) e Thomas Armat (1866-1948). Essi divennero amici e lavorarono insieme come soci permettendo già dall'estate del 1895 alla gente di assistere a delle proiezioni nelle sale cinematografiche. Dopo il grande successo del proiettore sorsero dei contrasti (per questioni riguardanti i brevetti) tra i due statunitensi, così l'amicizia finì e la loro società si sciolse.
Jenkins alla fine vendette la sua parte di società ad Amat, il quale poi a sua volta cedette tutto a Thomas Edison che chiamò il proiettore: Vitascope.
Amat lavorò dopo per Edison e s'impegnò a migliorare il proiettore. Per il ruolo avuto nell'industria della cinematografia, ottenne (con altri produttori del cinema muto) uno speciale premio Oscar alla carriera.
Anche Jenkis fece una brillante carriera e nel 1928 ottenne la prima licenza di televisione commerciale negli Stati Uniti; fece anche molte altre invenzioni relative al mondo del cinema e della televisione (con più di 400 brevetti).
(FAGR 20-02-2021)
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