A
 
C
 
D
 
E
 
G
 
L
 
M
 
N
 
O
 
P
 
R
 
S
 
T
 
V
 
 
Tante lezioni gratuite per i più piccoli. 
Visita il sito: 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LO SCULTORE NOMINATO SENATORE 
 
Lo scultore Giulio Monteverde (1837-1917) sapeva cosa significava essere povero. Figlio di braccianti, ebbe una infanzia dura. La sua fortuna fu il trovare lavoro da ragazzo presso uno intagliatore di legno a Genova dove si appassionò alla scultura. Studiò alle Belle Arti prima a Genova poi a Roma, ma si sposò presto e faticò molto a mantenere moglie e figli lavorando come artista. Tutto cambiò per lui quando il re del Wurttemberg comprò una sua opera: “Bambini che giocano con il gatto” perché arrivò dopo subito il grande successo. Le sue prime opere si associarono sempre al tema della tenera fanciullezza adattandosi perfettamente alla cultura del secondo Ottocento; famosa di questo periodo è la statua: “Colombo giovinetto” che esprime una idea positiva del progresso unita ad una formidabile suggestione romantica.  
Monteverde non rifiutò mai la celebrità come altri scultori che per non rendersi schiavo dei critici e dei mercanti d'arte preferirono fare la fame. Anzi lui ricercò la notorietà adeguandosi sempre alle richieste del tempo. Evitò quindi di seguire le avanguardie per non rischiare fiaschi. La sua era una scultura che sapeva cogliere l'attimo fuggente e colpire nei sentimenti dell'epoca. 
Le opere di questo artista ebbero quindi grande fama ai suoi tempi come ad esempio il “Monumento a Mazzini”, realizzato nel 1876 su richiesta degli emigrati italiani di Buenos Aires e il “Monumento a Vincenzo Bellini” situato a Catania”. Il suo disinteresse per le avanguardie fece in modo però che finita la moda ottocentesca, le sue opere furono valutate come scultura superata con troppe ripetizioni di comodo. Monteverde ebbe comunque quanto voleva dalla vita: denaro e elogi dai contemporanei.  
Egli fu fatto Commendatore della Corona d'Italia, Ufficiale della Legione d'onore, Cavaliere dell'Ordine Civile di Savoia, membro dell'Istituto di Francia e della Reale Accademia delle Belle Arti del Belgio, professore onorario della Reale Accademia di Svezia e Norvegia, e anche dell'imperiale Accademia di Vienna, ma non solo, assunse più cariche sia politiche che rappresentative. Nel 1880 fu consigliere comunale di Roma e nel 1889 divenne senatore.  
Giulio Monteverde in vita servì l'idea di arte dei governanti procurandogli molta gloria sul momento e seppur venne acclamato come immortale sul momento, fu poi presto messo in disparte in seguito alla sua morte. 
 
 
(FAGR 24-10-2020) 
 
 
 
 
 
 
 
 
L'ARTISTA DELLA "FALSI D'AUTORE GIULIO ROMANO" ESEGUE QUALSIASI DIPINTO DAL 1200 AL 1900, CON GLI STESSI PROCEDIMENTI E TECNICHE USATE DAI GRADI MAESTRI DEL PASSATO, REALIZZATI RIGOROSAMENTE A MANO. 
RICHIEDI UN PREVENTIVO GRATUITO