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L'ORIGINE DEI MAUSOLEI
Fu il dolore immenso del perdere l'amato marito Mausolo (probabilmente anche suo fratello) che spinse nel IV secolo a. C. la regina dell'attuale Turchia, Artemisia, a commissionare una delle opere architettoniche rimaste per sempre nel ricordo delle genti per la straordinaria bellezza. Ella chiamò a sé il più famoso architetto greco del tempo, Pitide di Priene, noto come Piteo, per la progettazione di una tomba che potesse rendere immortale il nome del marito. Piteo l'accontentò e diede il meglio di sé facendo un vero capolavoro dalle dimensioni gigantesche: si tratta del Mausoleo di Alicarnasso, cantato dai poeti come una delle sette meraviglie del mondo. Artemisia fu così accontentata, infatti il nome del re Mausolo rimase immortale perché da quel momento le grandi tombe monumentali dal grande fascino saranno chiamate in suo onore “Mausolei”. Poco importa se un terremoto distrusse la famosa costruzione a cui lavorarono artisti del calibro di Briasside (rimangono soltanto poche rovine), quella regina fece comunque in modo che il ricordo del suo amore non morisse mai adoperando l'arte più stimata dei suoi tempi: l'architettura.
(FAGR 31-07-2020)
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