ARCHITETTURA OMNIA 
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RIVISTA DELLA FAGR-Editore
L'ARCHITETTO CHE CREO' IL PALAZZO REALE PIU' GRANDE DEL MONDO 
 
Luigi Vanvitelli (1700-1773) fu un architetto che si trovò a vivere un periodo di transizione tra lo stile Barocco (nella sua fase finale detta Rococò) e il Neoclassicismo. Egli diventò bravissimo nel mischiare le idee di queste due correnti artistiche e se raccolse le vecchie esperienze tardo barocche, non trascurò di promuovere anche le nuove soluzioni neoclassiche, la vera boccata d'aria del panorama d'arte dei suoi tempi. Figlio di una donna napoletana e del pittore olandese Gaspar van Wittel (suo maestro), Luigi sarà incoraggiato dall'architetto Filippo Juvarra a studiare architettura, ma anche se si considerava un suo discepolo, per lo più risulta un autodidatta. Non vinse mai concorsi, tuttavia i suoi progetti piacquero molto e in breve divenne famoso comunque come architetto.  
Vanvitelli lavorò a Napoli (sua città natale) e a Roma occupandosi del restauro della Basilica di Santa Maria degli Angeli, a Urbino del restauro di Palazzo Albani (palazzo di famiglia del papa Clemente XI), ad Ancona dove sistemò e ampliò il porto, però il suo nome è legato soprattutto alla progettazione della Reggia di Caserta. La svolta nella sua carriera che gli permise di dimostrare tutto il suo talento, arrivò nel 1752 quando Carlo di Borbone, re di Napoli, lo assunse per costruire una residenza al pari e magari anche più stupenda della Reggia di Versailles.  
Il re rimase affascinato dai suoi progetti come pure la moglie, la regina Amalia di Sassonia, quindi poté aprire nei pressi di Casertavecchia, un borgo medioevale alle pendici dei monti Tifatini, un cantiere per farvi lavorare circa 3000 persone. Il prestigio che Vanvitelli raggiunse dopo questo incarico fu immenso e così gli fioccarono inseguito addosso parecchie commissioni, ma in seguito lui non riuscì a lavorare a lungo in quanto il declino fisico non glielo permise.  
Morì dimenticato da tutti, ma oggi a Caserta  in suo onore c'è una sua statua a ricordarlo. 
 
(FAGR 26-5-20)
 
Luigi Vanvitelli  
 
 
Reggia di Caserta