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LA PRIMA DONNA ARCHITETTO DELLA STORIA
Bambina prodigio, Plautilla Bricci (1616-1705) fu una importante artista del barocco, famosa sia come architetto che come pittrice. Come tutte le femmine talentuose del passato, le quali non potevano studiare le arti assieme agli uomini, ebbe come maestro il padre, Giovanni Briccio, drammaturgo, musicista e pittore allievo del Cavalier d'Arpino. Non ci sono molte notizie sulla vita di Plautilla, ma viene considerata l'unica artista della sua epoca e in tutto Occidente, a riuscire a lavorare come architetto. Fu una donna quindi non solo straordinaria, ma anche più unica che rara. Nel campo dell'architettura risulta ai suoi tempi ammirata al pari del Bernini, con cui sicuramente ebbe contatti in quanto nelle sue opere appaiono elementi berniniani. Suo padre scrisse un trattato sull'architettura e anche questo libro (ora perduto), fu senz'altro fondamentale per la sua educazione. Plautilla lavorò per la famiglia Barberini (come il Bernini), ma anche per la corona francese e in Vaticano, oltre che in vari conventi. Celebre a Roma è la sua progettazione della Villa del Vascello e la Cappella di San Luigi nella chiesa di San Luigi dei Francesi, opere che seguì personalmente passo dopo passo. Seppure si tratta della prima donna ad avere un grande successo nella difficile arte architettonica, di lei si parla poco, segno che i pregiudizi contro le artiste non sono ancora spariti del tutto.
(FAGR 22-4-20)
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