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IL FONDATORE DEL RITRATTO INDIVIDUALE SCULTOREO
Il primo artista a creare la moda del ritratto individuale fu lo scultore greco Lisippo, nato nel IV secolo a. C. Chiamato in Macedonia da Filippo II padre di Alessandro Magno, rimase in quella corte fino alla morte del suo famoso figlio. Per Alessandro fece numerose statue, ma il suo capolavoro risulta l'Apoxyòmenos, la prima scultura considerata pienamente tridimensionale. Egli è l'ultimo grande maestro della Scultura classica, così detta perché di tale perfezione da essere da essere tenuta come modello dagli scultori già dagli antichi romani, ma anche da artisti del calibro di Michelangelo e Canova che a questo stile scultoreo sempre si ispirarono. Lisippo viaggiò molto e lasciò capolavori ovunque i quali fecero scuola per la loro bellezza. Questo scultore introdusse nelle sculture accorgimenti prospettici spettacolari con una ricerca nel vero che metteva in risalto anche gli aspetti psicologi con una grande attenzione a tutti i particolari, compresi i più piccoli. Prima di Lisippo le figure scolpite venivano idealizzate per cui egli contribuì molto al progresso dell'arte statuaria e il primo a scriverlo fu lo scrittore romano Plinio il Vecchio, suo grande ammiratore. Le lodi a questo scultore già dall'antichità non si contano anche perché affascinò scolpendo numerose statue dedicate ai giochi olimpici e alle quadrighe.
(FAGR 22-2-20)
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