UN DISEGNO ARCHITETTONICO MONUMENTALE
Che lo spagnolo Juan de Valdés Leal (1622-1690) oltre ad essere un pittore e scultore fosse anche un eccellente architetto, lo si può ben intuire dal disegno che fece al monumento di San Ferdinando, dove la precisione quasi geometrica con cui rifinì tutti i particolari spicca su tutto. Egli fu un grande interprete della pittura barocca con la particolarità di tendere a immortalare sempre soggetti altamente drammatici.
Juan aveva un carattere di natura cupa e fu costantemente attratto dal tema della mortalità dell'uomo per cui piuttosto di architetture armoniose, preferì sempre immortalare i monumenti dei morti.
La passione degli architetti del passato per l'arte scultorea è risaputa in quanto era con le statue che si abbellivano le costruzioni da loro ideate. Il disegno di Juan de Valdés Leal su citato, è speciale in quanto rappresenta pienamente la poetica barocca in scultura, architettura e anche in pittura; esso ci mostra come in queste tre attività artistiche la densità dei particolari e la spettacolarità nel porli per far colpo sull'osservatore, fosse di infinita importanza.
Non esiste un altro modo per descrivere quanto avveniva in passato contemporaneamente sia nel mondo della scultura, della pittura e dell'architettura, se non attraverso un disegno preparatorio come questo.
(FAGR 26-5-19)
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