LO SCIENZIATO DALL'ANIMO GENTILE
Godfrey Harold Hardy (1877 – 1947) è stato un matematico britannico, noto per i suoi contributi nella teoria dei numeri e analisi matematica. Famoso è il suo "Apologia di un matematico", un saggio del 1940 sull'estetica della matematica. L'apologia viene considerata una delle migliori introspezioni nella mente di un matematico ed è una delle più riuscite descrizioni di cosa significhi essere un artista creativo.
Un aneddoto è legato a questo libro: Hardy tentò il suicidio e quando si salvò fu convinto da Charles Percy Snow a scrivere l'Apologia; pochi anni dopo la pubblicazione ritentò il suicidio, ma la seconda volta gli fu fatale.
Chiamato Harold dagli amici, veniva stimato come un animo gentile dai suoi allievi di cui fu uno splendido maestro. Insegnò a Cambridge matematica pura (si occupa solo di concetti astratti) di cui appare un grande estimatore perché ai suoi tempi non era seguita in Inghilterra dove si pensava inutile una materia non mirante a risolvere i problemi di fisica, astronomia, ingegneria, etc.
Il suo lavoro, ironia dell sorte, nonostante lui avesse puntato solo sulla matematica priva di qualsiasi applicazione, prese dopo ad essere sfruttato anche dai rami delle scienze proprio per le applicazioni atte a risolvere vari problemi.
(FAGR 21-2-19)
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