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LA TECNICA CRISOELEFANTINA
La tecnica scultorea crisoelefantina consiste nella lavorazione delle statue con oro e avorio; essa ha origini antichissime e risale al periodo glorioso della Magna Grecia quando la scultura come completamento dell'architettura, veniva considerata di basilare importanza.
Tutti gli scultori greci più importanti come ad esempio Fidia, Leocare e Policleto, crearono con questa tecnica dei veri capolavori.
Essi ricoprivano un sostegno invisibile con dell'avorio da cui scolpivano il volto le braccia e le gambe, invece le vesti e i capelli si rifinivano sempre con oro.
Anche durante l'Impero romano si usò molto questa tecnica per creare statue, ma perse di importanza durante il Medioevo quando si preferì quasi tutta la statuaria in marmo e bronzo.
(FAGR 12-6-17)
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