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RIVISTA DELLA FAGR-Editore
LA ZIMBELLA DI FIRENZE 
 
Al potente Granduca Cosimo I de' Medici aveva dato immensa soddisfazione il riuscire ad imparentarsi con Ferdinando d'Asburgo tramite il matrimonio del figlio primogenito, il futuro Francesco I (1541-1587) con la figlia di lui, Giovanna d'Austria (1547-1578).  
Quando la giovane giunse a Firenze la mattina del Natale del 1565, fu accolta trionfalmente e i festeggiamenti si dilungarono poi per giorni, ma ahimè non sempre gli interessi politici ben si combaciano con quelli personali.   
Il fatto che Giovanna fosse poco colta, poco bella e con una brutta malformazione alla schiena, furono inezie per Cosimo, ma non per Francesco, il quale cercò presto di confortare la sua infelicità lontano dalla moglie. Egli era un appassionato d'arte e di scienze, ma soprattutto di bellezza femminile e così gli capitò di perdere completamente la testa per l'affascinante Bianca Cappello, una donna veneziana sposata infelicemente come lui. Il problema fu che i due amanti dopo i primi tempi, iniziarono ad ostentare la loro relazione pubblicamente, offendendo così mortalmente l'orgoglio principesco di Giovanna; in effetti non senza tutti i torti giacché lei era divenuta da quel momento lo zimbello di Firenze e la più chiacchierata moglie tradita delle corti europee.  
La dama di rango reale mise al mondo sei femmine sempre sperando di conquistare il marito, il quale dopo la morte di Cosimo era  diventato anche Granduca di Toscana, ma fu solo l'arrivo del primo maschio, Filippo, a farla sentire più forte tanto da muoversi per danneggiare la rivale.  
Come andarono veramente le cose non lo sapremo mai, è certo comunque  che Giovanna incinta del settimo figlio, volò giù dalle scale di Palazzo Pitti e morì sul colpo, davvero molto misteriosamente come accadde anche poco dopo al marito di Bianca Cappello e perfino al piccolo erede Filippo (dopo 4 anni dalla morte della madre). 
I due sfacciati amanti poterono dopo sposarsi e proclamare loro figlio Antonio, l'erede al  
Granducato.  
A Firenze la principessa Giovanna d'Austria fu ancora sulla bocca di tutti in ogni taverna finché i fiorentini non videro finire malamente anche Francesco I e sua moglie Bianca Cappello per sospetto avvelenamento. Furono dopo loro gli zimbelli di Firenze grazie al governo del cardinale Ferdinando, amico di Giovanna d'Austria, il quale abbandonò le vesti cardinalizie e estromise dalla successione il figlio di Francesco e Bianca, Antonio,  in modo da ridare onore alla sfortunata principessa austriaca messa alla berlina da suo fratello Francesco. 
Fu l'unica vittoria di Giovanna perché il cardinale Ferdinando per far smettere di ridere di lei in città, la mostrò dopo pubblicamente come la vera vincitrice nella battaglia con il marito, estromettendo Antonio de' Medici da ogni titolo e incarico pubblico. 
 
(FAGR 5-9-16)
Giovanna d'Austria 
 
(di Alessando Allori)
Francesco I 
 
(di Maso da San Friano)
Bianca Cappello 
 
(di Alessando Allori)