RIVISTA DELLA FAGR-Editore
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IL PRIMO E L'ULTIMO "BRUTO"
L'eroe che capeggiò la rivolta contro l'ultimo re di Roma Tarquinio il Superbo (morto nel 495 a.C.), si chiamava Lucio Giunio Bruto; fu lui a sconfiggere completamente i Tarquini decretando la fine del governo monarchico a favore di quello Repubblicano e per questo il nome Bruto appartenne a molti nobili romani anche se brutus in latino significa sciocco. Accadde a Lucio Giunio di dover fingersi un ritardato mentale a lungo per salvarsi dall'ira di Tarquinio il Superbo, il quale aveva già fatto trucidare suo padre e il fratello come rivoltosi; soprannominato così Brutus da tutti, tale epiteto divenne dopo il suo cognome e quello della sua famiglia.
La fama del nome Bruto si dissolse quando l'omonimo e presunto figlio di Giulio Cesare portante lo stesso nome, ordì la famosa congiura contro quest'ultimo divenendo sinonimo di “traditore”.
La gloriosa Repubblica romana nacque grazie all'opera di un Bruto e perì a causa di un altro Bruto.
(FAGR 13-10-16)
Lucrezia, Bruto e Collatino
(di Ercole de Roberti)
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