RIVISTA DELLA FAGR-Editore
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UN RE DESCRITTO DAI VINTI
Secondo Giordane, il biografo di Attila re degli Unni, era usanza tra gli Unni scorticare di continuo le guance dei fanciulli per impedire che da grandi avessero il fastidio di vedersi crescere la barba, eppure, l'uomo chiamato il Flagello di dio, in tutti quadri del passato appare con barba caprina.
Non poteva comunque essere che così, infondo si parla di un raro esempio della Storia scritta dai vinti. Attila, il quale secondo un modo dire ancora in uso “dove passava non cresceva più l'erba”, sconfisse sempre gli eserciti romani ormai cristianizzati e fu visto sempre da loro come un demonio.
E' perciò che in pittura venne in ogni occasione raffigurato simile al dio Pan con appunto la barba caprina e spesso anche le corna.
(FAGR 12-4-17)
Attila
(di Eugene Delacroix)
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