I TANTI ERRORI DI PERCIVAL LOWELL
Proveniente da una ricchissima famiglia bostoniana, Percival Lowell (1855-1916) non ebbe mai problemi economici e poté seguire i suoi desideri nella scelta di un lavoro. Partì con l'idea di fare una carriera diplomatica, ma dopo aver letto il libro “La planète Mars” di Camille Flammarion, prese la decisione di divenire un astronomo e di mettersi a studiare il pianeta Marte.
Grazie ai suoi mezzi finanziari straordinari divenne così nel 1894 il fondatore del famoso osservatorio di Flagstaff in Arizona e ovviamente anche il direttore finché visse. Ciò per cui il mondo dovrà sempre ringraziare Lowell, sarà soprattutto per questo suo osservatorio, grazie alla quale poté disegnare delle mappe di Marte molto accurate che saranno poi a lungo le uniche studiate dagli scienziati non improvvisati come lui. Che egli avesse solo un grande amore per la scienza e non un particolare talento, lo dimostrò con studi sui pianeti e soprattutto su Marte, rivelatosi sempre errati. La sua reputazione di scienziato venne danneggiata infatti da una serie di errori in cui incappò tra cui: l'annunciare comete che non vennero mai avvistate e il fare calcoli risultanti poi sempre sbagliati.
Tuttavia come tutti sanno la forza dell'amore è sempre potente e Lowell un contributo alla scienza lo diede lo stesso perché le sue indicazioni per quanto sbagliate permisero poi ad altri scienziati nel correggerle di scoprire il pianeta Plutone.
Come si dice, non importa se si arriva sbagliando ad una meta importante, importa è solo che ci si arrivi.
(FAGR 28-10-2021)
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