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MICHELOZZO, LO SCULTORE COLLABORATORE DI DONATELLO
Lo scultore fiorentino Michelozzo di Bartolomeo Michelozzi (1396-1472), chiamato semplicemente Michelozzo, risulta tra coloro che ebbero un ruolo fondamentale nella diffusione del linguaggio rinascimentale. La sua attività di architetto (di grande importanza perché adottò i moduli del Brunelleschi), venne da sempre divisa con quella scultorea. Egli amò molto collaborare con altri scultori e nel 1425 iniziò un sodalizio con lo scultore Donatello (con cui divise una bottega), padre del Rinascimento scultoreo. Da lui Michelozzo si lasciò ispirare ampiamente per quanto riguarda la scultura. Insieme questi due scultori che condividevano le stesse idee sulla ricerca del verismo in arte, eseguirono il monumento funebre all'anti-papa Giovanni XXIII e il sepolcro del cardinale Rainaldo Brancaccio. Michelozzo amando progettare non solo edifici, ma anche eseguire personalmente gli allestimenti scultorei, propose una fusione delle due arti che ispirerà le generazioni successive.
(FAGR 27-09-2021)
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