IL CONTE ARCHITETTO
L'architetto inglese Richard Boyle (1694-1753) venne soprannominato “l'architetto conte”, in quanto fu terzo conte di Burlington e quarto conte di Cork. Appassionato di tutte le arti fin da piccolo (compresa la musica), da adulto divenne il principale divulgatore delle norme e dei principi dell'architettura neopalladiana in Inghilterra. Fece numerosi viaggi in Italia e conobbe personalmente Andrea Palladio, della cui arte rimase subito affascinato. Uno dei suoi meriti è anche l'aver fatto stampare una edizione in lingua italiana delle opere di Palladio che ebbe poi grande successo tra gli inglesi fino alla fine dell'Ottocento.
Boyle realizzò varie opere architettoniche di pregevole rilevanza tra le quali i la sua residenza londinese: la Burlington House; essa aveva l'aspetto originario in stile barocco, ma si ricostruì su modello neopalladiano. Molto bella è anche la Chiswick House, sempre a Londra che lui progettò nel 1727, impreziosita da un tempietto edificato nel parco con forme simili al Pantheon.
L'architetto conte si mise in evidenza anche come collezionista d'arte, mecenate e filantropo.
(FAGR 22-02-2021)
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