LO SCULTORE PREDILETTO DI LUIGI XV
Jean-Baptiste Pigalle (1714-1785) fu lo scultore prediletto del re di Francia Luigi XV e della sua favorita Madame de Pompadour. Proveniva da una famiglia di scalpellini e venne accettato come allievo da Jean-Baptiste Lemoyne, però in gioventù non diede segni di particolare talento; egli non vinse mai alcun premio e dovette pagarsi con le proprio tasche il viaggio di studio a Roma che tutti gli artisti del suo tempo compivano per completare la propria istruzione.
Nella città eterna però arricchì le sue potenzialità e quando presentò all'Accademia un piccolo marmo con le sembianze di Mercurio, ebbe un gande successo. Dopo la sua carriera fu tutta in salita.
Tra il 1756 e il 1765 lavorò al monumento a Luigi XV che venne distrutto durante la Rivoluzione francese, ma i rivoluzionari di questo capolavoro salvarono le due magnifiche statue in bronzo raffiguranti le allegorie del governo e del popolo, tanto belle da conquistare perfino loro.
Pigalle diede grande scandalo quando presentò nel 1776 la statua di Voltaire nudo, ma il suo classicismo piacque sempre e nel 1784 gli fu concesso il grande onore del Cancellierato.
(FAGR 26-11-18)
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