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TORRE DI BABELE
La storia della Torre di Babele narrata dalla Bibbia per mettere in guardia gli uomini dal peccato della superbia, ha un riscontro nel reale nei famosi ziqqurat sorti in Mesopotamia come costruzioni religiose.
In Babilonia (Babele č il nome di tale Stato antico) fu eretta nel II millenio a.C., una gigantesca ziqqurat etemenanki (la afferma esistente ancora lo storico greco Erodoto morto nel 430 a.C.) , la quale al pari di una torre con una base quadrata, si innalzava verso il cielo per metri e metri tramite strati sovrapposti costruiti per mezzo di mattoni fatti mischiando paglia e argilla (poi seccati al sole).
Se il popolo ebreo vide solo arroganza nella costruzione di tale edificazione, quello babilonese sosteneva invece una sua teoria riguardo il creato: nel cammino dalla terra a Dio attraverso tale torre, essi concretizzavano il loro vedere il mondo come una enorme montagna cosmica in cui si racchiudeva anche l'Universo (secondo gli studiosi i piani della Torre di Babele simboleggiavano la divisione dell'Universo).
(FAGR 22-2-17)
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