A
 
C
 
D
 
E
 
G
 
L
 
M
 
N
 
O
 
P
 
R
 
S
 
T
 
V
 
 
Tante lezioni gratuite per i più piccoli. 
Visita il sito: 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
RIVISTA DELLA FAGR-Editore
LA LUPA CAPITOLINA 
 
La leggenda che ci racconta della nascita della città di Roma ha tra i suoi protagonisti una lupa, la quale salvò i due gemelli fondatori Romolo e Remo da morte certa; essi erano stati fatti gettare dallo zio usurpatore nel fiume, ma quando la loro cesta nel percorso sull'acqua s'incagliò a riva, venne avvistata dall'animale che si prese cura di loro fino all'arrivo del pastore Faustolo. Da sempre questa storia apparve negli scritti antichi assieme alla descrizione di due famose statue in bronzo fatte in onore di questo animale: una raffigurava la lupa senza i piccoli gemelli e l'altra con essi attaccati alle mammelle. Si sperava che almeno una di queste lupe fosse giunta fino a noi, precisamente quella senza i gemelli (si pensavano aggiunti per mano di Antonio Pollaiolo nel XV secolo), ma purtroppo la statua della lupa in bronzo conservata oggi ai Musei Capitolini non ha superato i recenti test al carbonio e risulta scolpita nel Medioevo tra il X e il XV secolo. L'effige di questo animale (emblema da sempre della città di Roma) giuntoci veramente dall'antichità quando la si riproduceva in grande abbondanza come simbolo di un'età felice, possiamo oggi trovarla quindi solo nelle decorazioni scultoree dell'altare di Venere al Palazzo Massimo di Ostia, ma anche su vasi e monete (denario di Sesto Pompeo).   
 
(FAGR 5-9-16)